Ristrutturare in piena regola

La ristrutturazione di un ambiente abitabile prevede degli step precisi. Questo perché ristrutturare non significa soltanto decidere come riorganizzare un ambiente e successivamente arredarlo, ma bisogna considerare inoltre, che esiste un preciso regolamento edilizio, per la maggior parte gestito dal Comune di appartenenza. Queste regole sono finalizzate al rispetto delle norme igieniche ed edilizie, create per evitare che vengano messi in pericolo coloro che abitano nelle vicinanze di chi costruisce o ristruttura. In ogni Comune possono esistere quindi regole in parte diverse tra loro, ma ce ne sono alcune che sono universali e vanno rispettate in tutto e per tutto da chiunque voglia ristrutturare.

La cucina

Quando cuciniamo ci troviamo ad utilizzare fornelli ed elettrodomestici, il che vuol dire fuoco ed elettricità, e questo ha indotto per forza di cose, alla creazione di norme ben studiate:

  • Le prese di corrente a muro necessarie per il funzionamento degli elettrodomestici devono trovarsi a minimo 30 cm dal pavimento, mentre ulteriori prese devono stare a 110 cm da terra, ma a minimo 60 centimetri da lavello e fornelli
  • Le mandate dell’acqua, sia calda che fredda, devono stare a 45 cm da terra e lo scarico a 30 cm di altezza
  • L’allacciamento del gas a 45 cm dal pavimento

Questi elencati sono solo alcuni esempi, ma ci sono, in realtà, molte più regole da rispettare.

Il bagno

Il rifacimento del bagno rappresenta uno step, in una ristrutturazione, che richiede maggiore attenzione. Elenchiamo di seguito alcune delle regole universale da rispettare:

  • Come in tutto il resto della casa, l’altezza minima che un ambiente deve avere è di 2 metri e 40 centimetri
  • La scelta delle finestre del bagno sono regolate dalla grandezza totale dell’appartamento, poiché se di dimensioni inferiori ai 70 metri quadri è concesso che non ci sia aereazione non diretta, cosa che è invece obbligatoria in appartamenti di maggiori dimensioni
  • La posizione del bagno è regolata da norme precise regolate dall’igiene, come ad esempio quella che obbliga alla presenza di un antibagno tra bagno e cucina
  • Le distanze tra tutti i sanitari del bagno sono anch’esse ben regolate, ad esempio se essi si trovano da entrambi i lati del bagno deve esserci fra loro una distanza minima di 55 centimetri, in maniera tale da lasciare un passaggio
  • I rivestimenti di un bagno devono essere, lisci, facilmente lavabili e soprattutto, impermeabili.

Per potersi assicurare una ristrutturazione completamente a norma, conviene sempre affidarsi a ditte specializzate, le quali conosco perfettamente tutte le norme da rispettare, come Edil Domus Impianti, azienda che si occupa di ristrutturazioni, incluso, ovviamente, il rifacimento del bagno, a Roma.

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