Calcinacci: come si smaltiscono a norma di legge

Smaltire i calcinacci prodotti da un intervento di ristrutturazione edilizio, non è facile come si può pensare. Ad una prima vista esistono delle regole specifiche, che obbligano vincoli e norme che devono essere rispettate se non si vogliono avere problemi legali. Lo smaltimento dei calcinacci, per decreto legislativo n.152, spetta a colui che li ha prodotti. Questo vuol dire che nel caso in cui un privato esegue i lavori autonomamente, dovrà anche premurarsi di smaltire i materiali prodotti da una ditta specifica. Il decreto legislativo in merito, specifica inoltre che esistono delle procedure da seguire anche per avere la documentazione che giustifica il giusto smaltimento, da esibire laddove ci sono casi particolari.

 

Procedure per lo smaltimento

Per un corretto smaltimento dei calcinacci, il cittadino deve conferire presso gli appositi cassoni, presenti in tutte le isole ecologiche della città, piccole quantità di calcinacci. Quando le quantità vanno oltre il gestibile, i rifiuti che nascono dalle ristrutturazioni edilizie, necessitano di essere consegnati nella discarica più vicina. Bisogna far spesso ricorso ad aziende specializzate nel settore, capaci di gestire grandi carichi perché iscritte nello specifico albo nazionale, relativo ai gestori ambientali. Attribuendo ad una ditta questo compito, il cittadino oltre ad aver adempiuto ai suoi obblighi, avrà garantita la documentazione per il ritiro a domicilio di tutti i calcinacci. Il trasporto di calcinacci a Roma è gestito da NovaEcologica, che si premura ogni giorno delle questioni ambientali, del riutilizzo e del corretto smaltimento e stoccaggio dei rifiuti.

 

Il costo dello smaltimento 

Smaltire i calcinacci ha ovviamente un suo costo economico dietro. Non è facile, in alcun modo,  avere contezza di un prezzo, perché molto dipende non soltanto dalla quantità dei calcinacci da smaltire, ma anche dall’aria territoriale entro cui avviene questo intervento. Tuttavia è senza dubbio fattibile proiettarsi per  dare un’idea di eccellenza, andando a tenere conto delle diverse voci che costitutiranno il costo finale.

La prima voce è quella direttamente correlata allo smaltimento dei calcinacci e si calcola a al metro cubo. Il costo può oscillare dai 15 ai 20€ al mc. La seconda voce fa invece riferimento  al trasporto dei calcinacci, quando non compresa espressamente nel costo totale. E’ una voce molto importante, capace di arrivare anche a 100€, per quanto riguarda i percorsi urbanizzati. Infine, la spesa finale,  riguarda il noleggio del mezzo di trasporto che, in questo caso, arriva fino a 100€ al giorno.

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