Arredamento vintage, una nuova scelta di stile

Arredamento vintage, una nuova scelta di stile

Lo stile vintage è molto in auge, ma attenzione a non confonderlo con lo stile retrò. Il vintage pretende pezzi autentici, mentre lo stile retrò vuole omaggiare una data epoca, riproponendo pezzi moderni con un design che ricordi l’epoca. Per esempio pensiamo ad una vecchia radio a valvole, se originale parliamo di vintage, mentre se abbiamo un pezzo moderno con possibilità di collegare il nostro telefono oppure ascoltare cd questa sarà retrò.

Arredamento vintage

Lo stile che guarda al recente passato

Vintage è una parola che deriva dal francese antico vendenge, che è spesso utilizzata per indicare i vini d’annata pregiati perché sembra derivare dalla parola latina vindmia, cioè vendemmia. Con questo termine, s’indicano quegli oggetti vecchi ma di pregio, non ancora definibili come antichi (in via generale più di 100 anni). Solitamente, parliamo di quegli oggetti prodotti tra il 1920 e il 1980. Un oggetto è vintage, se ha almeno 20 anni, è considerato un cult inimitabile e prezioso anche dopo solo pochi decenni. Spesso siamo si fronte ad oggetti che hanno segnato un’epoca, creando delle vere e proprie rivoluzioni culturali pensiamo alle prime televisioni conservate in mobiletti eleganti, o le prime macchine da cucire a pedale. Sono dei complementi d’arredo stupendi, spesso ancora funzionanti e piccoli miracoli dell’ingegneria.

Un progetto d’artista

A pochi passi dal Moulin Rouge ai piedi della collina di Montmartre sorge il quartiere Pigalle, uno dei più famosi di Parigi. Nella città questo quartiere è visto come quello dedicato agli eccessi, alla stravaganza ma soprattutto, all’arte. L’interior designer Nicolas Gazeau ha creato nel suo appartamento un vero e proprio paradiso vintage. Il loft dove abita era uno studio d’artista di 100 metri quadri, col soffitto alto ben 6 metri in un elegante palazzo degli anni Trenta.

Nella casa di respira arte e possiamo cogliere il senso del design vintage. L’ambientazione è molto scenografica, ricca d’opere d’arte di ogni epoca e con arredamento gusto vintage. “Essenzialmente per questo progetto ho utilizzato diversi pezzi d’arte e di design in uno inedito ed eclettico mix di stili: dipinti, sculture, oggetti di antiquariato, fotografie”

Secondo Nicolas Gazeau ciò che si trova nel suo appartamento, arriva per lo più dal mercatino delle pulci di Paul Bert, negozi d’antiquariato di Saint-Germain des Prés e dal celebre Carré Rive Gauche che occupa il sesto e settimo distretto di Parigi. Il designer ha quindi creato un mix d’oggetti, mobili e complementi d’arredo, che abbracciano la storia, in particolar modo con un occhio al gusto vintage. Possiamo trovare molti pezzi simbolo del design, come ad esempio le poltrone modello 580 di Pierre Paulin, che si sposano col divano Cocoon ideato dallo stesso Nicolas Gazeau e un tappeto in stile Mondria (anni ’60). Insomma si accostano elementi di varie epoche ad elementi più moderni e giocosi. Possiamo trovare anche molti elementi di recupero ma molto preziosi, come un enorme specchio proveniente da un castello in Normandia, un cartone di tre metri per una tappezzeria datato 1934 e una scultura in gesso alta ben 2 metri.

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